Pur conservando un’importante mobilità sul piano psichico e fisico, questo nativo si rivolge in primo luogo alla propria interiorità.
La profondità cancerina allarga le facoltà introspettive, portando in primo piano emozioni e sentimenti.
Tuttavia prevale in certa misura l'immaturità, in particolare nel campo degli affetti, del rapporto di coppia e dell'amore, dove la mutevolezza del carattere e l'instabilità dell'umore può tradursi in capriccio, come espressione ingìfantile di un estremo bisogno di tenerezza.
Gli scoppi d’ira caratteristici dell'ariete sono più rari in questa combinazione, e sono maggiormente controllati.
C'è un maggiore ascolto interiore, che si esprime anche in una maggiore preoccupazione per la propria salute, in una maggiore attenzione a evitare i rischi e in generale in una certa propensione alla prudenza, certamente poco caratteristica della natura marziana dell'ariete.